Battute: il segno dei tempi.
« Se non hanno pane, che mangino brioches! » - battuta erroneamente attribuita a Maria Antonietta, Regina di Francia di cui tutti bene o male sappiamo la fine.
"Sono stufo. Il Veneto non è una colonia. Certo, protesto tutta la mia rabbia. È scandaloso che la telecronaca non sia affidata a giornalisti veneziani o veneti. Al solito saccente da Roma, questa volta si è affiancata, come assistente, una giornalista siciliana: questi sono capaci di scambiare un pupparino con un transatlantico e pensano che la caorlina sia una dolce donna dell'estuario" - il capogruppo della lega al Comune di Venezia Alberto Mazzonetto.
Ecco, quella non è una battuta, ma come le ha definite il Cdr RAI "parole farneticanti".
Ho idea che i leghisti abbiano preso troppo alla lettera la massima "Ridi e il mondo riderà con te" già tanto cara a Silvio.
Declassare le "parole farneticanti" a "battute da osteria" (cit.) non va bene. Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare: sta gente spara cazzate.
E a proposito di ridere in compagnia:
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