venerdì 23 gennaio 2009

Come creare una webradio.



Aloha a tutti! Come va? Uno dei miei tanti sogni ancora vivi è sempre stato quello di fare il Deejay. La finestra che potete ammirare nel primo post, è l'inizio di questa avventura onirica a costo 0. Di seguito ecco spiegato come ho fatto a mettere online questo esperimento.

Come creare una webradio. Ci sono diverse guide e tutorial su come creare una webradio, diciamo che le cose che servono ASSOLUTAMENTE senza le quali non potete neanche iniziare sono 5:

Una webcam.

Un microfono.

Un paio di cuffie.

Un PC abbastanza potente.

Una connessione ADSL.



Questo se volete che la vostra trasmissione sia in diretta (live) altrimenti potete creare i vostri file audio ed editarli in post-produzione ma non è questo il caso che affronto oggi.

Per trasmettere a costo 0 e poter mandare in onda le vostre dirette potete avvalervi del servizio offerto da USTREAM. Ustream è un servizio gratuito che offre ai propri utenti registrati, la possibilità di creare trasmissioni in diretta o in differita. Chi segue il blog di Beppe Grillo saprà che le dirette del lunedì di Marco Travaglio sono fatte tramite ustream.

Una volta registrati, per creare un canale solo audio basta deselezionare la voce "stream video" lasciando solo quella "stream audio" e il gioco è fatto. Ustream permette inoltre di invitare gli spettatori in diretta e offre anche una pagina dedicata con la chat. Devo dire che il ritardo tra il parlato e la trasmissione supera costantemente i 2 secondi.

Con la mia webcam ho avuto un pò di difficolta a trovare i driver essendo una Logitech V-UAM37. Dove trovare i driver di una V-UAM37? Praticamente da nessuna parte, dato che sono inclusi in un pacchetto chiamato QuickCam 8.4.8. e che per comodità

rendo disponibile qui.

Operativa la webcam non rimaneva altro da fare che procurarsi gli effetti sonori e le musiche per le trasmissioni. Come fare per non dover incorrere nei limiti della S.I.A.E.? Esistono siti che raccolgono effetti audio e musiche sotto la licenza Creative Commons. In questo modo tra l'altro si può basare una trasmissione incentrata sulle interviste dei succitati artisti che decidono di rendere disponibili le loro creazioni sonore!



Ecco alcuni suggerimenti:


http://filmsound.org/sound-effects/libraries.htm


http://www.ljudo.com/default.asp


http://www.freesound.org/index.php



Una volta ottenuti gli effetti si possono scegliere o di mixarli in postproduzione usando Audacity, oppure in diretta con un programma geniale che funge da mixer, in cui ad ogni tasto della tastiera si può associare un file audio e quindi un effetto. Il programma si chiama Soundplant, è freeware e molto utile per creare file scherzosi, e podcast con effetti sonori.





Per il momento è tutto! Aloha!

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