venerdì 11 settembre 2009

Trenitalia: denunciarli per danni morali?

Per sapere il mio pensiero su Trenitalia basta andare sul mio vecchio blog. Solo che allora scrivevo da pendolare universitario.

Adesso vorrei raccontarvi la mia vicenda da pendolare lavoratore:

Ieri seminario a Milano. Inizio ore 10:00.

Unica soluzione di viaggio che si avvicini a quell'orario:

Regionale Parma - Milano partenza 8:06 arrivo a Milano Lambrate ore 9:40.

Arrivo in stazione in anticipo e il treno è già al binario. I primi due vagoni sono vecchi e logori, ma sopratutto sporchi. Sporcizia per terra, sui sedili, sulle pareti, ovunque. Qua e la ci sono dei giornali che sono stati precedentemente usati o come poggiapiedi o come salvaguardia dei pantaloni. Le poche persone sedute hanno un'aria rassegnata.

Passano i poliziotti della Polfer di scorta al convoglio, sento uno di loro dire "Che schifo, non ci si può neanche sedere".

Quindi, uno si alza alle 6:30 per essere puntuale ad un appuntamento e deve farsi un'ora e 40 minuti su vagoni sudici. Che fare in una situazione del genere?

Non viaggiare? Impossibile, salterebbe l'impegno di lavoro.
Tornare alla macchina? Improbabile, difficile garantire l'arrivo in orario al seminario.
Lamentarsi? Con chi? Ho pensato chi potessi chiamare in quel frangente. Alle otto del mattino. L'ASL? I NAS? Chi?!

Quindi si viaggia verso Milano. A Piacenza e Pavia il treno si riempie, in una galleria rimaniamo al buio per un minuto. Buio totale.

Ovviamente la dose doveva raddoppiare in giornata.

Esco dal seminario, e torno in stazione.

C'è un treno che va a Piacenza, quando arrivo al binario si sta fermando.

Penso che da Piacenza ci saranno più treni per tornare a Parma invece di dover aspettare 33 minuti a Lambrate.

Partito alle 17:01 il treno è arrivato a Piacenza alle 18:58

Mi rendo conto che qualcosa non quadra quando arriviamo a Rogoredo: il treno viaggia lentissimamente, si ferma a tutti i semafori possibili ed immaginabili.

Fa un caldo infernale, il riscaldamento è acceso e si viaggia a finestrini abbassati. Cosa mai successa o vista prima: mi esplode la bottiglia d'acqua gasata. SFRAAAAZ. Qualche goccia addosso a me, ma un bagno per il signore anziano di fronte.

E' l'inferno: il treno passa per Pavia. MA CHE C'ENTRA PAVIA?! Penso.

Chiedo al capotreno:

S. - scusi, ma questo va a Piacenza?
C. - Sì.
S. - Che coincidenza riesco a prendere per Parma?
C. - Mmmm. Ma lei dov'è salito?
S. - A Milano Lambrate
C. -
MALE!
S. - ...
C. - Doveva prendere quello per
LIVORNO. Questo arriva alle 18:57
S. - COSA?! MA NON CI SONO FERMATE INTERMEDIE DOVE POSSO PRENDERE QUELLO PER PARMA?!
C. - No.

Ahahahaha! Che pirla che sono! Volevo tornare in fretta in Emilia con un treno diretto a Piacenza! Peggio per me che non ho preso un treno diretto
IN TOSCANA.

Il treno ferma ovunque. Anche dove non ci sono semafori. A un certo punto leggo un cartello stradale
VOGHERA 21 .

Stupida scuola che m'hai insegnato la geometria euclidea:

Per due punti passa una e una sola retta (che è la via più corta che li unisce). Trenitalia non conosce la geometria euclidea.

In azzurro il tragitto d'andata da PC a MI, in rosso il ritorno.

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Oggi pomeriggio dopo il lavoro avrei voluto partire per Roma.
Ma...

Ma i sindaci di Parma, Reggio e Modena lo sanno che dal primo pomeriggio fino al mattino NON C'E' UNO STRAMALEDETTO EUROSTAR DIRETTO PER ROMA?! SOLO COINCIDENZE A BOLOGNA.


Trenitalia ti odio. Che dite, ci sono gli estremi per denunciarli per danni morali?

Aloha

Una reazione spontanea



di tonytroja

Vorrei non averlo previsto.

Mi fa una tristezza tremenda aver previsto quanto sta succedendo in questi giorni in Piazza D'Armi a L'Aquila.

Era il 3 luglio scorso.

11 Settembre

Sono passati otto anni.

Ho idea che quello che scrissi l'anno scorso sia ancora valido.

Oggi è l’11 Settembre. In Afghanistan, in Iraq e in almeno un’altra 20na di paesi ogni giorno è come l’11 Settembre 2001. Quindi direi di lasciare agli americani e alle televisioni le immagini degli aerei, delle torri, del pentagono. E buon compleanno a Luxor.

Genchi l'ha detto e io mi fido.

In questi giorni ne vedremo delle belle. Io mi fido di quello che ha detto Gioacchino Genchi ed infatti non mancano spunti per vedere come si sta inclinando la statua del Nano. Un pò come quella di Saddam a Baghdad (ricordate?) - statua forgiata da fabbri e fonderie italiane tra l'altro-.

Sartori dall'America continua a spiegarlo agli americani: "In Italia non c'è una ditattura. Direi più un sultanato. C'è anche l'harem"

Silvio: "Io, miglior presidente del consiglio da 150 anni!" che quando Franceschini l'ha detto al suo pubblico ci son state risate che manco a Zelig.

Fini: "Non ho frequentazioni con grembiulini e compassi" (traduzione: non ho frequentato massoni, chiaro riferimento alla loggia massonica Propaganda 2 di Licio Gelli, loggia di cui ha fatto parte Silvio Berlusconi)

Fini ha avuto applausi convinti a Genova. Alla festa del PD. Sì, proprio quella Genova dove c'è stato il buio della democrazia per qualche giorno durante il G8 del 2001. Nessuno gli ha fatto domande in merito. Fini nella sua posizione riesce ad attaccare meglio dell'opposizione.
Io non so quanto credere a Fini. Voglio dire, sono stato di destra anch'io, ma al liceo. Poi uno cresce, impara le cose del mondo, matura e prende decisioni secondo i propri principi.
Infatti non ho più votato formazioni di destra pur non sentendomi di sinistra.

Bisogna dire che Fini ha indossato un abito nuovo, e ha fatto e detto cose che allo zoccolo duro di AN non sono piaciute affatto. Uno di questi effetti è stata la creazione del partito "La Destra" di Storace.

Io di Fini ancora non mi fido. Sicuramente non lo voterò.

Non vorrei fossero profetiche le parole di Veronica Lario "Mio marito insegue lo spirito di Napoleone, non quello del dittatore. Il vero pericolo è che in questo paese la dittatura arrivi dopo di lui, se muore la politica come temo stia succedendo"

Un plauso a "Il Giornale" e al blog di Daw per continuare a sostenere Berluconi. Mi ricordano quei cinegiornali tedeschi che mentre i nazisti le prendevano a Est dai Russi e a Ovest dagli Americani dicevano "Stiamo vincendo!" ironicamente lo disse pure la tv di stato irachena a pochi giorni dalla caduta di Saddam.


Chissà se il ritratto di Mr. B è cambiato..

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